Soldati russi improvvisano un falò sul fronte turco (1916) |
E' il 13 Aprile e la propaganda dell’Intesa non si fa attendere, parlando di fantomatiche carestie e rivolte a Costantinopoli e nel resto dell'Impero Ottomano; non si sa se le foti sono attendibili, e anche fosse vero la situazione in Turchia non sarebbe così disperata come l'Intesa vorrebbe far credere.
Intanto i giornali tedeschi attaccano la Francia e la Gran Bretagna accusando l'Intesa (ed i due paesi in particolare) di tentare di isolare economicamente la Germania provocando così un effetto negativo sulla popolazione civile innocente; i toni sono tra i più aspri, tanto che le proteste contro il blocco economico vengono portate in piazza anche nei paesi dell'Intesa dai partiti socialisti nazionali.
Mappa russa delle operazioni su Erzurum |
La causa della polemica è una presunta minaccia di guerra dell'Intesa alla Romania rea di aver stipulato trattati economici con i paesi della Triplice Alleanza nonostante la dichiarata neutralità.
In risposta i governi di Francia e Gran Bretagna si difendono tirando in ballo le stragi marittime causate dai sommergibili tedeschi e dei bombardamenti a tappeto causati dai dirigibili nel Sussex.
Intanto l'armata zarista sembra un treno in corsa, i turchi non possono nulla e perdono postazioni per tutta la giornata lungo tutto il fronte; la Russia compie un balzo militare ed allontana gli ottomani da Erzurum anche grazie ai rifornimenti arrivati agli uomini dello zar sul fronte turco.
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