mercoledì 23 marzo 2016

23 Marzo 1916

Nella regione più a sud-ovest di Dvinsk numerosi assalti tedeschi sono stati stati arginati dalle opere di trinceramento e dal filo spinato. Piccoli distaccamenti di cavalleria tedesca hanno agito in profondità lungo la ferrovia Molodstchno-Piotzk, compiendo incursioni e sabotaggi.
A nord-est di Vilna le truppe russe sono riuscite a passare sulla riva sinistra della Vilja mentre a sud-est di Orany i tentativi di varcare il fiume sono stati ostacolati dalla resistenza delle forze russe e dall’artiglieria.
Nella regione di Pinsk le forze zariste sono in piena ritirata senza riuscire a rompere il contatto con le forze di Hindenburg che le inseguono.
 Il 5 reggimento fucilieri lettoni con maschere antigas
Presso il villaggio di frontiera di Novo Olexnitz, presso la città di Vichnevetz e sulla Stypa, ad ovest della linea Tarnopol-Tremblowa, le truppe di Pietrogrado hanno impegnato le forze austro-tedesche, impegnate nel tentativo di attraversare il fiume, in lunghi ed estenuanti combattimenti.
Da parte Austro-Ungarica si nega che le forze russe siano riuscite a respingere quelle austro-tedesche in Galizia. Secondo un comunicato di Vienna, il nemico, nonostante il dispiegamento di grandi masse di artiglieria e l’attacco di numerose divisioni di fanteria non è riuscito a fare breccia e ha subito grandi perdite senza guadagnare terreno. Gli unici successi parziali concessi da Vienna al nemico si ridurrebbero ad alcune teste di ponte sul Ikwa, presto accerchiate e annientate.
Da Berlino invece si ribadisce la falla nello schieramento russo nella zona di Plinsk e di come le truppe tedesche si stiano incunenando senza concedere tregua a quelle nemiche in ritirata. Le forze di Hindemburg, sostiene un comunicato ufficiale tedesco, continuano ad avanzare ingaggiando fortunati e vittoriosi combattimenti. Colonne in marcia si chiudono attorno a Dvinsk da nord ovest e da sud ovest.


Nessun commento:

Posta un commento

ARCHIVIO ARTICOLI