Una sequenza della rivolta |
La guarnigione austriaca in città era poco consistente (8000 uomini) ed era comandata dall'ottantaduenne Josef Radetzky, questo favorì un'ulteriore slancio alla popolazione insorta, certa di creare molti problemi ai pochi austriaci.
Milanesi in rivolta dietro una delle celebri "barricate" |
Venuti a conoscenza anche a Milano dei moti rivoluzionari calabresi, la tensione nella città esplose nella giornata del 18 marzo quando la popolazione scese in piazza in seguito alla rivolta di Vienna che provocò la caduta di Metternich per chiedere maggiore autonomia e libertà di stampa.
Presto la protesta pacifica si trasformò in rivolta armata in seguito ad alcuni screzi con i soldati austriaci durante la manifestazione.
Iniziavano così le Cinque Giornate di Milano gestite da Carlo Cattaneo e Gabrio Casati.
Nessun commento:
Posta un commento