mercoledì 24 febbraio 2016

24 Febbraio 1916

Il 24 febbraio 1916 i tedeschi continuano ad avanzare a Verdun: i francesi perdono ancora terreno e sono costretti ad abbandonare in mani nemiche il Bois des Fosses lasciando in mano prussiana altri 10.000 prigionieri; i francesi, in affanno, sono costretti a ritirarsi da Beaumont e nel Bois des Caurières.
La "Giulio Cesare" occupata nelle operazioni
Il Portogallo cede alle pressioni inglesi ed affida il contingente tedesco catturato sul fiume Tejo nei pressi di Lisbona alle forze armate britanniche che così facendo infergono un duro colpo ai tedeschi.
Intanto la Regia Marina, nella guerra balcanica è protagonista: nonostante la ritirata dell'intesa via mare dalla città di Durazzo in Albania le forze della Marina si organizzano insieme agli alleati Inglesi e francesi dimostrando al mondo la forza militare italiana, i dati parlano da soli: 260.000 uomini e 250 imbarcazioni tra cui ricordiamo le più famose: i cacciatorpedinieri Ardito e Bersagliere e gli incrociatori Città di Siracusa e Città di Catania; soltanto 1 morto e 3 feriti: un successo nonostante la perdita della città.
In Lussemburgo il Primo Ministro Hubert Loutsch lascia il posto a Victor Thorn.
A Roma muore il giurista, politico e accademico italiano Giovanni Abignente.

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