sabato 21 maggio 2016

21 Maggio 1916


Sul fronte italo-austroungarico i fanti italiani non riescono ad avanzare, la Strafexpedition é forte.
Gli austroungarici prendono l'Armentera (a sud di Borgo Valsugana-TN) e avanzano verso Bassano del Grappa a valle.

Armentera con Borgo e Roncegno

venerdì 20 maggio 2016

20 Maggio 1916

La Collina 295 si trova sotto a Mort Homme
Verdun:

I tedeschi attaccano i francesi a Mort Homme, e in seguito prenderanno la cima della Collina 295.
Sembra  che i tedeschi abbiano ingranato per loro fortuna. Ma contro gli inglesi si fatica e vengono perse delle posizioni insignificanti a Vimy Ridge.


Cima Sief in proporsione al Col di Lana
Inizia il secondo passo della Strafexpedition austroungarica contro gli italiani, che si vedono costretti a ripiegare su vecchie linee sull'Altipiano di Asiago.
Ma in Cadore, l'11° Corpo d'Armata prende una cima non proprio strategica, ma molto importante, il Dente del Sief.


giovedì 19 maggio 2016

19 Maggio 1916


Si registra, solo sul fronte italo-Austroungarico, un piccolo ma violento attacco austro/ungarico sull'Altipiano di Tonezza, gli italiani non riescono a contrastarlo e battono in ritirata sulla nuova linea:
Monte Toraro, Monte Campomolon fino a Spritz Tonezza

Cartina Altopiano di Tonezza

mercoledì 18 maggio 2016

18 Maggio 1916

Postazione della Collina 304
Verdun:

C'é un'attacco dei tedeschi verso la Collina 304 e nella foresta di Avocourt, ma va male. I francesi resistono.


Postazione italiana
Zugna Torta:

Gli austriaci attaccano in forza e bisogna retrocedere dal Zugna Torta e Monte Maggio.


Adamello:

Ma se sul fronte vicino a Rovereto (Monte Zugna) ci si ritira, gli italiani occupano dei monti dell'alto Sarca (Riva del Garda) e delle alture vicine all'Adamello.

martedì 17 maggio 2016

17 Maggio 1916

Avocourt si strova a Sinistra centrale di Verdun

I tedeschi sembrano riscattarsi e partono all'attacco a Verdun, verso la foresta vicino ad Avocourt.

I francesi amareggiati, ritornano dentro e sperano di non arretrare più.

Ricordo che tra Verdun e Parigi ci sono 260,50 km di strada e 223,74 km di linea d'aria.

Se i tedeschi sfondano, avrebbero già vinto, con la strada spianata verso Parigi.

Esplosione di una mina.

Vimy Ridge:

I tedeschi, non contenti, fanno una doppietta. Cioé vincono anche contro i Canadesi, facendo prima una galleria di mina.
I tedeschi sono contenti e non vedono l'ora di arrivare a Parigi da nord.



Nel frattempo su tutto il fronte italiano, intanto dal Trentino (dalla Val di Ledro fino al Monte Grappa) gli austro-ungarici si scatenano contro gli italiani.
Per non far mandar rinforzi in soccorso sul fronte del Trentino, gli austro-ungheresi fanno una finta e si scatenano anche sul Carso. Riuscendoci.
Intanto i prigionieri italiani caduti in mano all'Austria-Ungheria sono circa di 6.300.

Il fronte maggiormente colpito dalla Strafexpedition

Per calmare e tranquillizzare i cittadini rimasti nelle fabbriche, il Giornale rilascia questa dichiarazione (probabilmente scritta da funzionari del governo per evitare di scatenare il panico in Patria):

“Questi ripiegamenti sono ragionevoli, spesso necessari. Come un abile schermitore si arretra all’assalto avversario per meglio controbatterlo. Nessuno deve meravigliarsi o scoraggiarsi se i prossimi comunicati annunziassero altri ripiegamenti. […] Avremo modo di dimostrare al mondo che l’Italia non è un paese di imbelli femminette, ma di cittadini calmi e forti, non di impazienti nevrastenici”


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