sabato 14 maggio 2016

14 Maggio 1916


Linea tratteggiata massima espansione della Strafexpedition
Linea discontinua partenza e ripiego della Strafexpedition
C'é un gran movimento dietro alle linee Austro/Ungariche (dallo Stelvio a Trieste) e domani ci sarà la famosa offensiva, la Strafexpedition.
Il progetto sarebbe di scatenare sull'Isonzo un tranello per convogliare le truppe italiane e di lasciare indebolito il fronte Trentino. Poi da lì sfondare ed arrivare a Venezia per accerchiare le truppe italiane.

Intanto, nel primo punto di Franz Conrad von Hötzendorf della Spedizione punitiva é un massiccio fuoco di artiglieria per indebolire le linee italiane e l'indomani sferrare l'attacco di fanteria, rattoppate qua e la dell'Impero austro/ungherese, indebolendo ancor di più il fronte con la Russia e dei Balcani verso le nostre trincee.

Gli Alpini nell'Adamello conquistano l'ultimo masso delle Vedrette e il Crozzon di Lares e Fargorida.
E buttano delle basi (famose teste di ponte) sul Crozzon del Diavolo (m. 3015).

Prima dell'attacco, diversi disertori austro-ungarici, sotto interrogatorio informarono della Strafexpedition, ma Cadorna, ancora una volta, negò questo presunto attacco. Si rese contro tardi che invece era verissimo.



venerdì 13 maggio 2016

13 Maggio 1916

Posizione di Ploegsteert
A Verdun i tedeschi partono in attacco a le Mort Homme.
Ma anche se la sfortuna é cieca, li colpisce ugualmente e vengono respinti dalle truppe francesi.

E non solo a Verdun, anche contro gli inglesi ingaggiano un attacco, ma falliscono vicino a Ploegsteert (a nord di Armentières e a sud di Ypres).


Fronte orientale
La sfortuna colpisce duramente anche, i russi, che attaccano ancora a Ashkale (Armenia), ma ottengono una sconfitta e i turchi ne colgono l'occasione e li sconfiggono brutalmente.


giovedì 12 maggio 2016

12 Maggio 1916


Haucourt é sotto a Malacourt (Mort Homme)






Oggi attivo in maniera concreta solo il solito fronte di Verdun, in Francia sul fronte occidentale dove segnaliamo solamente un attacco francese a sud-est di Haucourt cono successivo tiepido contrattacco tedesco facilmente respinto dai francesi lo stesso giorno.

Malancourt rispetto a Verdun



mercoledì 11 maggio 2016

11 Maggio 1916


Soldati francesi aspettano di attaccare, o di venire attaccati.

I fronti europei tacciono per lo più; qualche botta e risposta qua e la che però non risulta rilevante in termini di postazioni: scambi di artiglieria anche sul fronte italo-austriaco che si concludono con un nulla di fatto.

Stessa cosa anche sul fronte russo sia contro la Germania che contro l'Impero Ottomano.


la linea tratteggiata delimita il fronte anglo-tedesco
Le Bassée si trova vicino ad Ypres.
L'unico fronte che si muove è sempre il più caldo: quello Occidentale: i tedeschi a Verdun riprovano ad attaccare, ma i francesi gli danno del filo da torcere a ovest di Vaux Pond.


Vermelles/La Bassée (Belgio):
Se i tedeschi incominciano a fare acqua da tutte le parti sul fronte occidentale, qui va di lusso, contro gli inglesi vincono prendendo le trincee avversarie.
Un'euforia immensa per la Germania seguita in silenzio dalle truppe inglesi a cui non resta che il ripiego su postazioni più sicure.


10 (+1) fotografie inedite della Grande Guerra


Qui di seguito vi proporremo una galleria di 10 fotografie rarissime scattate in momenti particolari della Grande Guerra; documenti e ricordi indelebili di istanti catturati a volte per caso ma che oggi sono utili per scoprire la storia dimenticata della vita quotidiana e delle piccole cose che la storiografia ufficiale ha dimenticato.


L'interno dell'abitacolo di uno degli S.V.A. 9 che volarono su Vienna durante la famosa impresa di Gabriele d'Annunzio



La fotografia del primo aereo italiano decollato nella I Guerra Mondiale il 24 Maggio 1915



Soldato tedesco bombarda trincee francesi: nei primi tempi dell'aviazione i bombardamenti venivano effettuati dagli stessi piloti che abbandonavano i comandi per lanciare manualmente bombe o altri oggetti.
(Curiosità: il primo bombardamento aereo della storia risale al 1912 ed è stato compiuto dagli italiani su una postazione turca; in quell'occasione vennero sganciati sacchi di sabbia e mattoni).


Momento del rancio in una trincea austroungarica sul confine italiano

Donne al lavoro in una fabbrica di munizioni a est di Londra: la prima guerra mondiale giocò un ruolo fondamentale per l'emancipazione femminile e consentì alle donne di entrare a far parte della società anche svolgendo lavori prima impensabili per una donna


Un cane adibito al trasporto di medicinali in Francia: i cani venivano utilizzati spesso per il trasporto urgente di materiale sanitario in quanto più veloci degli uomini e più piccoli, il che consentiva loro di non essere colpiti dal fuoco nemico durante il camminamento in trincea.

Un "piccione spia" con una macchina fotografica legata al petto; i piccioni venivano usati come "droni" per immagini dall'alto di postazioni nemiche ma anche per il trasporto di messaggi: l'utilizzo di questi volatili si rivelò talmente utile da essere praticato anche nella seconda guerra mondiale, preferendoli spesso ai moderni mezzi di comunicazione come il telefono o la radio.

3 Novembre 1918: la cavalleria italiana bivacca in piazza Duomo a Trento: la città è presa e questa è la prima fotografia scattata nella Trento italiana.

25 dicembre 1915: Partita amichevole nella terra di nessuno tra Germania ed Inghilterra; questi comportamenti di fraternizzazione con i nemico vennero duramente puniti dai Paesi in guerra. (per la cronaca vinse la Germania 4-2)


Truppe Neo-Zelandesi all'assalto di una trincea nemica durante un attacco di gas.
Questa è l'unica fotografia nota di truppe Neo-Zelandesi in azioni di guerra.


Palazzo del Quirinale a Roma: la Residenza Reale venne trasformata durante la Grande Guerra in un ospedale militare.





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