mercoledì 11 maggio 2016

11 Maggio 1916


Soldati francesi aspettano di attaccare, o di venire attaccati.

I fronti europei tacciono per lo più; qualche botta e risposta qua e la che però non risulta rilevante in termini di postazioni: scambi di artiglieria anche sul fronte italo-austriaco che si concludono con un nulla di fatto.

Stessa cosa anche sul fronte russo sia contro la Germania che contro l'Impero Ottomano.


la linea tratteggiata delimita il fronte anglo-tedesco
Le Bassée si trova vicino ad Ypres.
L'unico fronte che si muove è sempre il più caldo: quello Occidentale: i tedeschi a Verdun riprovano ad attaccare, ma i francesi gli danno del filo da torcere a ovest di Vaux Pond.


Vermelles/La Bassée (Belgio):
Se i tedeschi incominciano a fare acqua da tutte le parti sul fronte occidentale, qui va di lusso, contro gli inglesi vincono prendendo le trincee avversarie.
Un'euforia immensa per la Germania seguita in silenzio dalle truppe inglesi a cui non resta che il ripiego su postazioni più sicure.


10 (+1) fotografie inedite della Grande Guerra


Qui di seguito vi proporremo una galleria di 10 fotografie rarissime scattate in momenti particolari della Grande Guerra; documenti e ricordi indelebili di istanti catturati a volte per caso ma che oggi sono utili per scoprire la storia dimenticata della vita quotidiana e delle piccole cose che la storiografia ufficiale ha dimenticato.


L'interno dell'abitacolo di uno degli S.V.A. 9 che volarono su Vienna durante la famosa impresa di Gabriele d'Annunzio



La fotografia del primo aereo italiano decollato nella I Guerra Mondiale il 24 Maggio 1915



Soldato tedesco bombarda trincee francesi: nei primi tempi dell'aviazione i bombardamenti venivano effettuati dagli stessi piloti che abbandonavano i comandi per lanciare manualmente bombe o altri oggetti.
(Curiosità: il primo bombardamento aereo della storia risale al 1912 ed è stato compiuto dagli italiani su una postazione turca; in quell'occasione vennero sganciati sacchi di sabbia e mattoni).


Momento del rancio in una trincea austroungarica sul confine italiano

Donne al lavoro in una fabbrica di munizioni a est di Londra: la prima guerra mondiale giocò un ruolo fondamentale per l'emancipazione femminile e consentì alle donne di entrare a far parte della società anche svolgendo lavori prima impensabili per una donna


Un cane adibito al trasporto di medicinali in Francia: i cani venivano utilizzati spesso per il trasporto urgente di materiale sanitario in quanto più veloci degli uomini e più piccoli, il che consentiva loro di non essere colpiti dal fuoco nemico durante il camminamento in trincea.

Un "piccione spia" con una macchina fotografica legata al petto; i piccioni venivano usati come "droni" per immagini dall'alto di postazioni nemiche ma anche per il trasporto di messaggi: l'utilizzo di questi volatili si rivelò talmente utile da essere praticato anche nella seconda guerra mondiale, preferendoli spesso ai moderni mezzi di comunicazione come il telefono o la radio.

3 Novembre 1918: la cavalleria italiana bivacca in piazza Duomo a Trento: la città è presa e questa è la prima fotografia scattata nella Trento italiana.

25 dicembre 1915: Partita amichevole nella terra di nessuno tra Germania ed Inghilterra; questi comportamenti di fraternizzazione con i nemico vennero duramente puniti dai Paesi in guerra. (per la cronaca vinse la Germania 4-2)


Truppe Neo-Zelandesi all'assalto di una trincea nemica durante un attacco di gas.
Questa è l'unica fotografia nota di truppe Neo-Zelandesi in azioni di guerra.


Palazzo del Quirinale a Roma: la Residenza Reale venne trasformata durante la Grande Guerra in un ospedale militare.





martedì 10 maggio 2016

10 Maggio 1916


Mappa del fronte occidentale

Sul fronte occidentale, a Verdun, i fischietti suonano di nuovo, è così che parte l'attacco dell'esercito francese.

Vogliono di più e puntano sulle postazioni tedesche ad ovest di le Mort Homme e l'intera collina 287, riuscendo nell'impresa ardua. Non si conoscono le perdite, ma sicuramente non sono state poche.


Sul fronte italiano gli Alpini del Battaglione "Bassano" del IV° Corpo d'Armata, comandato dal Gen. Capello e sotto comandato dal Ten.Gen. Cavaciocchi, con un colpo di mano, riescono a prendere il Monte Cukla, nella famosa Conca di Plezzo.

Non é noto in numero delle perdite subite da ambo gli schieramenti, ma il Battaglione"Bassano" fa 116 prigionieri e delle prede belliche (alcuni cannoni, fucili, bombe a mano e mitragliatrici con anche le munizioni).


I russi in Asia, dopo la grave perdita a Bashkeui, non perdono l'animo e attaccano i turchi a Qasr-i-Shirin. Anche qui non si conoscono le perdite degli schieramenti, ma sicuramente i turchi hanno in serbo qualche piano di riserva per avanzare.

lunedì 9 maggio 2016

9 Maggio 1916

I francesi vincono a Le Mort Homme conquistando la Collina 304 e strappandola di mano ai tedeschi e a Nord-Ovest di Thiaumont Farm hanno vinto anche lì sul tedesco invasore.

Thiaumont Farm si trova
vicino al forte di Douaumont
Dalle trincee francesi si sente cantare la Marsigliese, mentre i tedeschi umiliati, non hanno niente da fare se non ascoltarli amaramente.


Truppe turche
Sul fronte asiatico si sta spargendo la voce che i turchi hanno vinto e di parecchio contro i russi a Bashkeui (Armenia) e che in qual modo spettacolare e eroico hanno sopraffatto i russi nel combattimento.

E' vero, i turchi hanno vinto la battaglia, ma i russi si saranno bloccati?

Lo sapremo solo con il bollettino di domani.


domenica 8 maggio 2016

8 Maggio 1916


Foto commemorativa dell'A.N.Z.A.C. in Francia


L'offensiva tedesca cessa a Verdun. I tedeschi vengono cacciati via definitivamente (per adesso) dalla Quota 304. 

I francesi si sono organizzati e hanno in qualche modo respinto l'assalto e ripreso quello che 3-4 giorni prima era nelle loro mani.

Con gioia, si apprende che sono arrivati di rinforzo i neo-zelandesi e australiani al confine franco-tedesco. 

La famosa Anzac, combattè prima a Gallipoli (tipo D-Day della WWI) ma venne evacuata a causa della sconfitta contro i turchi. 

L'Australia and New Zeland Army Company, tradotta in italiano significa: Corpo d'Armata dell'Australia e Nuova Zelanda.

Questi soldati (i neo-zelandesi, gli australiani, gli indiani) non erano considerati alla pari e venivano sacrificati prima dei cittadini francesi e inglesi. 

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