giovedì 28 aprile 2016

28 Aprile 1916

Mappa della zona, il lago è in basso a destra

I russi dicono addio alla loro avanzata portata al successo solo ieri.

I tedeschi balzano all'attacco, i russi invece sembrano intontiti.

L'esercito prussiano riesce a prendere delle postazioni intorno al lago di Naroch e intorno a sud di Dvinsk, prese dallo Zar, del terreno perso a marzo dai tedeschi.


mercoledì 27 aprile 2016

27 Aprile 1916

Maschera austro-tedesca, in dotazione anche
in tempi recenti con le dovute modifiche

Si respinge un'attacco tedesco a Hulluch.
I tedeschi, all'inizio dell'attacco, hanno pensato di utilizzare un nuovo gas: il Cloro.

Il Cloro è un gas asfissiante, di colore verde-giallognolo e il suo odore è sgradevole.
Prime "maschere" italiane:
erano formate da un panno con una
sostanza chimica che neutralizzava
il gas asfissiante
Se non si era dotati di una maschera anti-gas o ne si veniva a contatto, era la fine, perché la morte si trovava respirandolo per pochi secondi.

Respirandolo, si aveva l'impressione di avere un fuoco dentro ai polmoni e ad ogni inalata che si faceva, apriva delle nuove piaghe nei bronchi, causando la morte per asfissia e mandando in tilt il sistema immunitario.

Maschera russa, più protettiva
per il filtro più grande
Gli effetti sono: tosse, dolori toracici e ritenzione di acqua nei polmoni, agisce, oltre che sui polmoni anche con irritazioni diffuse in particolare su pelle e occhi.

Veniva utilizzato più che altro per far tacere le artiglierie e visto che pesa circa il doppio dell'aria, si depositava sul terreno e creava una "barriera", facendo si che i rinforzi non venissero ad aiutare i soldati accerchiati.

Nonostante il cloro, gli inglesi non si perdono d'animo e infilate le maschere anti-gas, partono all'assalto, respingendo e neutralizzando a tutti gli effetti l'attacco tedesco.




Inizio battaglia con un'attacco col gas in terra di nessuno: i gas furono insieme alle artiglierie 
i principali artefici della morte in trincea

martedì 26 aprile 2016

26 Aprile 1916

Zeppelin distrutto intorno a Kent

Gli Zeppelin fanno ancora visita ai sudditi inglesi del Kent. Ma non fanno tanti danni seri. Si registra comunque dei feriti lievi, ma nessun morto rilevato.
Comunque, il morale sale. Riescono a distruggere qualche Zeppelin intorno al paese.



Segnaliamo dei piccoli e innocui combattimenti tra Ypres e Souchez.
Avvenimenti che non cambiano di molto il fronte, ma le perdite ci sono tra i francesi e i tedeschi.

lunedì 25 aprile 2016

25 Aprile 1916


Antiaerea in allerta coi Zeppelin in agguato
Un'altro assalto degli Zeppelin tedeschi nel Kent e su Essex. Ma se la cavano in tutto con un morto e una decina di feriti. 

Ma il terrore aleggia nell'aria, la preoccupazione e il terrore sono in aumento su ogni cittadino britannico ogni giorno, ogni notte e ogni ora.

Fronte Greco-Bulgaro
Non contenti del risultato, i tedeschi fanno un'altro passaggio e attaccano coi bombardieri Great, Yarmouth e Lowestoft con 4 morti e 19 feriti.



Intanto in Grecia, ci sono piccoli combattimenti tra greci (sostenuti dalla Triplice Intesa)  e bulgari (sostenuti dalla Triplice Alleanza) nel settore di Gevgeli, vicino a Salonicco.


domenica 24 aprile 2016

24 Aprile 1916


Le regioni coinvolte agli Zeppelin, l'area grigia
é la regione dove é collocata Cambridge
Ritorna il terrore in Inghilterra, gli Zeppelin tornano a farsi sentire e le sirene anti-aeree suonano.
Sono avvistati vicino alle coste delle regioni del Norfolk e Suffolk, bagnate dalle gelide acque del Mare del Nord. Il bilancio per fortuna é al minimo con 1 morto e 1 ferito, ma ritorna la paura che 1 mese fa circa ha lasciato gli inglesi.


Nave tedesca colpita dal raid inglese
Poi giunge un'altra notizia, dei bombardamenti aerei su Dover che si trova nel Canale della Manica davanti alle coste francesi. Infastidisce la popolazione, ma qua il danno sia materiale e psicologico é pressoché nullo.

Gli Inglesi questa volta non ci stanno, e per ripicca scatenano le navi di Sua Maestà Britannica iniziando, sulle coste del Belgio, un bombardamento di sbarramento per i giorni avvenire.


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