martedì 21 giugno 2016

21 Giugno 1916

Le foreste nella Prima Guerra Mondiale venivano distrutte per vedere,
ma il legname non veniva buttato e impiegato
 nella costruzione di baracche, terincee, eccetera.

Fronte occidentale:

I tedeschi si scatenano sui francesi, ma vengono ricacciati a le Mort Homme e a ovest del forte di Vaux.
Ma ottengono dei territori nelle foreste di Firmin e Chenois.

Fronte orientale:
I russi procedono spediti e nessuno li ferma, i rinforsi tedeschi dovrebbero essere arrivati, ma non fanno vedere. Le comunicazioni sono assenti o tagliate dall'artiglieria russa.
Ma non sanno che sono in procinto di fare una linea difensiva, per permettere di avere una difesa efficace e per contrastare la foga russa.
Ma i russi dividono la 7° armata austroungarica del Gen. Pflanzer-Baltin, che si ritirano una nei Carpazzi e l'altra metà  verso il  confine rumeno.


Immagine satirica di quel momento
I tedeschi vengono respinti a Lutsk, ecco il motivo del ritardo. I russi sapevano che i tedeschi andavano ad aiutare i loro alleati e così gli hanno tagliato la via di soccorso. I tedeschi riescono a fermarli e sul fiume Strypa predono trincee.
Ma tra Dvinsk e Vilnus i tedeschi attaccano, ma poi vengono respinti dai russi.

Fronte italo-austroungarico:


Continuiamo ad attaccare gli austro-ungarici, specialmente sull'Altipiano di Asiago.





Mappa dell'Altipiano di Asiago

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