lunedì 23 maggio 2016

23 Maggio 1916


Fronte intorno a Verdun
Sul fronte occidentale, a Verdun i tedeschi partono in contro piede verso la linea tra Thiaumont e Douaumont e nella zona tra Cumieres.

Riusciendo nell'impresa, i tedeschi possono festeggiare; la stampa tedesca rincara la dose e promette ai sudditi di Guglielmo II che entro pochi giorni saranno a Parigi (a circa 250 Km dal fronte). 

Intanto i francesi per quello che possono iniziano a sgomberare i quartieri più periferici di Parigi utilizzando la scusa di un'imminente alluvione per non far cadere nel panico l'intero Paese; ed iniziano a creare conche trappole trincee e linee di filo spinato come prevenzione di eventuali attacchi alla capitale.



L'Astico e il Brenta sono 2 fiumi
Brutto momento stanno vivendo invece gli italiani: la Strafexpedition sembra riuscire e tra il Brenta, l'Astico il Regio Esercito italiano è costretto a ritirarsi per lunghi tratti.

Ad esclusione di Passo Buole, tra Valle dell'Adige e Vallarsa; località conosciuta come "le Termopili d'Italia", per l'attacco austro-ungarico ai danni del Regno d'Italia.

Passo Buole é sotto al Monte Zugna
Lo schieramento Austro-ungarico comprende i il 3° Reggimento Landesschutzen, scatenatosi per ben 3 volte contro la Brigata Sicilia, poi dalla Brigata Taro ed infine fermati a dovere dalla Brigata Padova, giunta di rinforzo alle 2 Brigate, che venivano sopraffatte dalla violenza dell'attacco.
Se la Brigata Padova non fosse andata a prestare rinforzi, i soldati asburgici avrebbero avuto la porta aperta per dilagare in pianura.

domenica 22 maggio 2016

22 Maggio 1916

Cartina del Forte Douaumont
A Verdun, dopo aver dato ai tedeschi un po di terreno, i francesi contro-attaccano e prendono le postazioni tedesche vicino al Forte Douaumont.
I tedeschi si devono ritirarsi a malincuore.



Intanto sul fronte italo-austriaco sul Monte Grappa gli italiani ripiegano sulla Cima Portule con perdite non ancora chiarite, ma su altri parti del fronte riescono con grande sforzo e sacrificio a tenere testa all'avversario.






Cima Portule e dintorni con targa commemorativa/cronologico del posto.
Differenza di ulitizzo della postazione dei 2 schieramenti.

sabato 21 maggio 2016

21 Maggio 1916


Sul fronte italo-austroungarico i fanti italiani non riescono ad avanzare, la Strafexpedition é forte.
Gli austroungarici prendono l'Armentera (a sud di Borgo Valsugana-TN) e avanzano verso Bassano del Grappa a valle.

Armentera con Borgo e Roncegno

venerdì 20 maggio 2016

20 Maggio 1916

La Collina 295 si trova sotto a Mort Homme
Verdun:

I tedeschi attaccano i francesi a Mort Homme, e in seguito prenderanno la cima della Collina 295.
Sembra  che i tedeschi abbiano ingranato per loro fortuna. Ma contro gli inglesi si fatica e vengono perse delle posizioni insignificanti a Vimy Ridge.


Cima Sief in proporsione al Col di Lana
Inizia il secondo passo della Strafexpedition austroungarica contro gli italiani, che si vedono costretti a ripiegare su vecchie linee sull'Altipiano di Asiago.
Ma in Cadore, l'11° Corpo d'Armata prende una cima non proprio strategica, ma molto importante, il Dente del Sief.


giovedì 19 maggio 2016

19 Maggio 1916


Si registra, solo sul fronte italo-Austroungarico, un piccolo ma violento attacco austro/ungarico sull'Altipiano di Tonezza, gli italiani non riescono a contrastarlo e battono in ritirata sulla nuova linea:
Monte Toraro, Monte Campomolon fino a Spritz Tonezza

Cartina Altopiano di Tonezza

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