mercoledì 4 maggio 2016

4 Maggio 1916


A Verdun i tedeschi, nella mattinata del 04 maggio, incominciano ad attaccare la Quota 304.
Il 05 maggio, la occupano parzialmente.

La Quota 304, notate i materiali di fortuna utilizzati nella costruzione
provvisoria di trincee e camminamenti.
In questi casi, parlando della guerra di trincea, non si hanno tanti eventi da segnalare.

Essendo una guerra di posizione, anche se si scatena una battaglia violenta si é sempre inchiodati sulla stessa posizione. 

Come abbiamo visto, il fronte occidentale, dopo che i tedeschi sono arrivati oltre il confine di stato, si bloccano e non riescono a sfondare il fronte nemico.

Un'ottimo sistema é trincerarsi con materiali di recupero (come mostra la foto sotto con i fanti francesi). Poi con l'arrivo dei rinforzi, munizioni e attrezzature, si gettano delle basi per una nuova battaglia. Richiede del tempo, anche prezioso.


Intanto, vicino alle coste dello Schleswig (Danimanca/Mare del Nord), la marina inglese distrugge un Zeppelin (L7).


L'aereo di Baracca. Nonostante fosse affidabile, anche l'asso italiano
si lamentava dei problemi in volo
Dall'altra parte d'Europa gli aeroplani austro-ungarici volano e bombardano varie postazioni dal Friuli all'Emilia, cercando di abbattere qualche ponte fondamentale che serve all'approvvigionamento di materiale e munizioni italiane.

D'altro canto, gli italiani attaccano coi dirigibili il campo di aviazione austro-ungarico di Aisovizza (vicino a Gorizia).

Di solito, quando si parla di aviazione, non si fa tanto caso alla Prima Guerra Mondiale, ma lì ha avuto la maggior diffusione. Dall'inizio conflitto, in tutto il mondo ci contavano circa 250 aerei. Dopo alla fine del conflitto, oltre 2.000.000.

Pensate che all'inizio l'aereo non era ben visto. Portavi poco materiale, persone e attrezzature rispetto ad un dirigibile e la sua velocità massima era di 130 Km.

Tanto poco per farlo restare "a galla" e con un forte vento era molto probabile perdere il controllo del velivolo

martedì 3 maggio 2016

3 Maggio 1916

Fanteria francese all'assalto

Sul fronte occidentale, a Verdun mentre i francesi vincono a le Mort Homme con un'attacco i tedeschi stanno bombardando con l'artiglieria la Collina 304 (Hill 304 in lingua originale).



Ma la Germania non demorde e  manda gli Zeppelin seguiti dai caccia di scorta a bombardare Deal e la Scozia.
Zeppelin "L20" in acqua con l'equipaggio in scialuppa

A Deal non viene causato un danno pesante (4 feriti e 0 morti), dell'attacco in Scozia, invece non si ha nessuna informazione solo che un Zeppelin "L 20" (Numeri identificativi) viene distrutto intorno alla Norvegia, ma la causa non è nota. 
Può essere stato danneggiato dall'anti-aerea inglese oppure da un semplice guasto.


lunedì 2 maggio 2016

2 Maggio 1916

Zeppelin su Edinburgo

Gli Zeppelin tornano a farsi sentire sulla Scozia, stavolta il danno é compiuto.
I tedeschi hanno una "Santa Barbara" caricata sugli Zeppelin, il danno corrisponde a 9 morti e 30 feriti.

Tra i cittadini tornano la paura degli assalti ma il monarca Re Giorgio V rassicura che la prossima volta si farà di tutto per evitare vittime.


Intanto a Roma lo Stato Maggiore italiano inizia ad ipotizzare che l'Austria-Ungheria possa riuscire a far passare le proprie truppe dal canton Ticino in Svizzera, e quindi attaccare un punto vulnerabile dell'Esercito Italiano, per questo si decide per la costruzione della "Linea Cadorna".
Targa sulla linea Cadorna

Il Regno d'Italia in pochi mesi costruisce fortificazioni lungo tutto il confine con la Svizzera; la costruzione della linea irrita un po la Svizzera che afferma la sua neutralità e promette che nessun esercito oltrepasserà il suo confine (riferito alla Germania e all'Austria-Ungheria).

L'Italia però ha paura che accada alla Svizzera ciò che è accaduto al Belgio all'inizio dell guerra e rilascia un'altro comunicato, rassicurando che si tratta solo di misure precauzionali e non di una mancanza di fiducia nella neutralità elvetica.



domenica 1 maggio 2016

1 Maggio 1916


Cartina del Fronte Occidentale


Sul fronte occidentale i tedeschi, dopo aver perso le falde di le Mort Homme non ci stanno e partono con un contrattacco violento, ma i francesi lo respingono a dovere.


Intanto, più il là a Douaumont, i francesi strappano di mani il forte ai tedeschi.


In Belgio, precisamente a est di Ypres e a nord di Albert, (fronte anglo-tedesco) i tedeschi attaccano, ma senza risultato valido.


La potenza bellica tedesca non riesce ad avanzare, cadrà contro i francesi o riusciranno ad avanzare?


Intanto avvistamenti di Zeppelin tedeschi sulle coste est dell'Inghilterra e Scozia.


sabato 30 aprile 2016

30 Aprile 1916


A Messine Ridge (a sud di Ypres, Belgio) per i tedeschi si sta mettendo male contro gli inglesi.

Posizione di Messine Rigde
Per comprendere meglio torniamo nel 1914: il motivo dell'entrata in guerra degli inglesi fu l'occupazione del Belgio da parte della Germania che avanzava l'intenzione di aggirare la linea Maginot e cogliere impreparati i francesi (quella era la parte sguarnita in quanto non confinante con la Germania).

I tedeschi chiedono dapprima gentilmente se possono attraversare il Belgio con le truppe, ma gli viene negato il passaggio, dunque viene inviato un ultimatum ma il Belgio non cede, la Germania non accetta un oltraggio simile da un paese allora amico e dichiara guerra.

Intanto a Londra la notizia giunge a palazzo di Sua Maestà Giorgio V che non la prende bene ed entra subito in guerra a sostegno del Belgio con il quale erano stati firmati dei trattati di mutua difesa.
Arriviamo nel 30 aprile 1916 e partiamo con ordine.

I tedeschi partono alla carica, ma qualcosa non quadra, non parte l'attacco stabilito.

Il motivo é che l'artiglieria inglese, senza preavviso sta bombardando le trincee dei tedeschi.
Viene dato un contrordine:"Tutti nei rifugi", ma nel caos, nessuno riceve l'ordine e pochi prendono la decisione di ritirarsi di propria spontanea volontà.


Le Mort Homme:
Una trincea presso Le Mort Homme
Vi ricordate ieri che i francesi avevano in piano di attaccare le posizioni delle falde di Le Mort Homme e stapparle dai tedeschi?

Be, dopo un furioso corpo a corpo e qualche colpi di fucile, i francesi ottengono un miracolo.
Conquistano le falde di Le Mort Homme.

Uno incomincia a pregare, un'altro riposa, l'altro incomincia a dare una mano per rinforzare le postazioni con materiale di fortuna, un'altro sta di sentinella in caso di un contrattacco tedesco.

Insomma, possiamo dire che i francesi incominciano a recuperare del terreno (fino ad adesso) ed il morale incomincia a salire sempre più su.


ARCHIVIO ARTICOLI