sabato 9 aprile 2016

9 Aprile 1916


E' il nove Aprile e sul fronte occidentale a Le Mort Homme i Tedeschi attaccano e muovono 20 Km della lunghezza delle loro linee, ma si concentrano di più su questa località, che tra bombardamento e assalti di massa (anche con i lancia-fiamme). In 1 mé difficile da contare quanti corpi caduti.
Ma i Tedeschi, facendo così, guadagnano 1 Km e mezzo di trincee avversarie, ma non riescono a sfondare.

Postazione Tedesca a Le Mort Homme

venerdì 8 aprile 2016

8 Aprile 1916


Alcune postazione distrutta sul Mrzli
In Italia viene diffuso il bollettino del General Cadorna per i civili:

"L'assalto avversario su MRZLI, assalì di sorpresa una nostra lunetta. Ma resistemmo e contrattaccato e l'assalto fu respinto in disordine!"

La panoramica di Le Mort Homme
Cadorna ha però tralasciato un dettaglio importante, quel contrattacco é servito a ri-occupare una posizione persa il giorno precedente.


Intanto sul fronte occidentale, i Francesi evacuano Bethincourt e ripiegano da Haucourt, senza far sapere ai civili che hanno lasciato quella località.



giovedì 7 aprile 2016

7 Aprile 1916

I tedeschi giocano creando un Guglielmo II° di neve
Sul fronte occidentale, ad Haucourt, vicino alla cittadina di Verdun i Francesi riescono a resistere, sempre per miracolo alle ondate di attacco dei Tedeschi, che stanno pagando carissimo i piccoli successi del giorno prima.

Ad Avocourt, in terra di nessuno, vicino ad un boschetto, i feriti mugolano. Senza i medici che non riescono a prestare loro servizio immediato avranno poche ore di vita. Intanto la neve sta cadendo lenta sopra ad essi facendo precipitare il morale: proprio quando nessuno se lo aspettava è ritornato l'inverno.

Un contrattacco russo
A Dvinsk, sul fronte orilenale, vicino al Lago di Naroch,stanno piovendo bossoli d'artiglieria Tedesca (infallibile nella mira), ma sono tanto fumo e niente arrosto, i Russi non cedono neanche un millimetro della loro terra. 



Intanto in Italia gli Alpini sono costretti a lasciare qualche trincea in mano agli austroungarici sul settore della Selletta del Rauchkofel.

mercoledì 6 aprile 2016

6 Aprile 1916



I 2 crateri caduti in mano ai Tedeschi a St. Elooi
A Verdun (fronte occidentale) i Tedeschi avanzano contro Francesi e fanno progressi fra Bethincourt e Collina 265 (Hill 265), accontentandosi di 2 fossati conquistati a St. Elooi. Certo, potevano fare di più, ma la battaglia é andata così.


Case distrutte dagli Zeppelin Tedeschi

E' stranamente una giornata tranquilla nelle terre d'Inghilterra, dopo 6 giorni di intenso bombardamento da parte dei dirigibili Tedeschi. Per ora possono tirare un sospiro di sollievo ma devono restare sempre in allerta, potrebbero arrivare in ogni momento del giorno e della notte, non si è mai al sicuro: è guerra psicologica e sta funzionando.



In Asia sul fronte orientale i Russi respingono un'attacco Turco, che provoca la ritirata degli ottomani che lasciano in mano ai Russi il fiume Kara Dere. (Caucaso).
Poco dopo i soldati dello Zar scatenano un'attacco sui Turchi e si prendono Trebisonda, importante punto strategico per la Via della Seta e per le rotte commerciali marittime e terrestri.

Mappa raffigurante il fronte tra Russia e Turchia sul Caucaso

martedì 5 aprile 2016

5 Aprile 1916



Attacco Tedesco
Sul fronte occidentale, a Verdun i Tedeschi riconquistano Haucourt, ma interrompono l'attacco a Bethincourt. Non si conoscono ancora le cause, ma forse l'obiettivo è quello di risparmiare vite umane in vista di un'altra battaglia.


Francobollo Americano raffigurante uno Zeppelin
Intanto sempre sullo stesso fronte, sulle coste nord-est Inglesi la Germania effettua un'altro passaggio (il 6° giorno di fila) con i Zeppelin sulle città costiere, il bilancio per questa volta é solo di 1 morto e 9 feriti. Fino adesso il rapporto é di 50 caduti circa e di 100 feriti civili causati dai bombardamenti di dirigibili tedeschi oltre la Manica.



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